Si terrà nel weekend del 26-27-28 settembre la tredicesima edizione de “Le Forme del Gusto – Festival delle eccellenze agroalimentari”, che anno dopo anno consolida il ruolo di vetrina del Lodigiano (e della Lombardia) e che da tempo ormai non limita il proprio raggio d’azione all’enogastronomia, ma fa del cibo l’occasione per focalizzarsi sul turismo, l’arte e la storia della provincia di Lodi. Ecco dunque, accanto alla mostra mercato dell’agroalimentare e ai laboratori del gusto, la proposta di numerosi incontri e approfondimenti, la visita di personaggi di primo piano della tv, dei social e dei giornali e l’organizzazione di itinerari nell’arte, nella storia e nella natura del territorio. E mai come nel 2025 proprio le visite ai tesori di Lodi – a cui si aggiungono quelle alle eccellenze di Lodi Vecchio e Massalengo – diventano punto di forza del Festival: dalle dimore della città capoluogo alle collezioni artistiche e di scienza, dai monumenti alla natura fino ai dintorni della città, con una nuova protagonista assoluta di queste edizione, la bicicletta, cui sono dedicate tre “uscite” di grande richiamo e suggestione. Insomma, Le Forme del Gusto spaziano ormai a 360 gradi tra i sapori, la cultura e l’originalità di Lodi, mettendo a sistema istituzioni, privati e associazionismo che rappresentano la vera straordinaria risorsa di questa provincia.
Non a caso crescono le collaborazioni intorno alle FDG. Nel 2025 il Festival gode del contributo di Regione Lombardia e dell’intesa con brand consolidati come Lombardia Style e inLombardia. Soprattutto, però, Le Forme del Gusto fanno parte quest’anno del progetto “Navigando tra Storia, Fiumi e Sapori – Un percorso esperienziale in un territorio autentico della Lombardia” che con Lodi coinvolge anche Cremona, Pavia, Mantova e Bergamo per offrire esperienze turistiche diverse tra loro ma tutte legate a corsi d’acqua e prodotti tipici regionali.
Nel 2025 le FDG confermano la partnership con la BCC Lodi: la Banca di Credito Cooperativo, rimane lo sponsor principale di tutta la manifestazione, incrementando non solo i fortunati rapporti con il Festival ma ribadendo nei fatti la grande attenzione per un evento ormai storico per il territorio e, più in generale, per tutte le occasioni strategiche di promozione del sistema economico del Lodigiano.
Quest’anno, inoltre, le Forme del Gusto vengono promosse da Provincia di Lodi, Comune di Lodi, Camera di Commercio Milano Monza Brianza Lodi, Confartigianato Imprese Provincia di Lodi, Unione Artigiani e Imprese Lodi, Confagricoltura Milano Lodi Monza Brianza, Coldiretti Milano Lodi Monza e Brianza, Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza, ASVICOM della Provincia di Lodi e Assolombarda. Si registrano contributi e collaborazioni di Confartigianato Imprese Lombardia, Calicantus, Benelli Consulenti Assicurativi, Italia in Campus e Fratelli Giacomel; in collaborazione con il Comitato Provinciale di Lodi dell’Unicef, il Club di Territorio di Lodi del Touring Club Italiano, Ente Nazionale Risi, Riso Lodigiano, Strada del Vino San Colombano e dei Sapori Lodigiani, Consorzio Volontario Vino Doc San Colombano, Pro Loco Lodi, SAL – Società Acqua Lodigiana, Festival della Fotografia Etica, Fondazione Maria Cosway, Soroptimist International Club Lodi, Unitre Lodi, Slowfood Condotta di Milano, Istituto Professionale Merli di Lodi, Istituto Professionale Einaudi di Lodi, Fondazione Luigi Clerici, Calam CFP, Istituto Tecnico Superiore Agrorisorse, FIAB Lodi – Ciclodi, Associazione Gemellaggi Lodi Arci. Sponsor tecnici Livraghi Progetto Casa e Vivaio Cecchini. Media partner VisitLodi, il Cittadino, Radio NumberOne e Minimals.
Cuore della manifestazione anche quest’anno sarà piazza della Vittoria a Lodi, dove per i tre giorni (dalle ore 9 alle ore 19) verrà allestita la tradizionale mostra mercato, con più di 60 imprese dell’agroalimentare (singole o in forma aggregata), per acquistare, assaggiare e degustare prelibatezze e la grande tensostruttura dedicata agli eventi e battezzata Pala BCC Lodi, dove alle ore 17 di venerdì 26 settembre si terrà l’inaugurazione ufficiale del Festival, alla presenza delle autorità, non solo provinciali: già confermata la presenza dell’Assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia Guido Guidesi, di Marco Granelli, Presidente nazionale di Confartigianato, e di Ermete Realacci, Presidente della Fondazione Symbola, che supporta a livello nazionale territori, istituzioni, imprese e intelligenze che competono su sostenibilità, innovazione, coesione e bellezza.
Nell’ottantesimo anniversario del riso Carnaroli, universalmente riconosciuto come il miglior riso da risotti al mondo e che proprio alle porte di Lodi, nella campagna di Paullo, vide la sua nascita, le FDG dedicano uno spazio speciale alla risicoltura. Alle ore 10 di sabato 27 settembre presso il Chiostro di Santa Chiara Nuova in via delle Orfane 12, verrà inaugurata la mostra “Echi di risaia: le mondine, voci di una rivoluzione agricola e sociale”, iniziativa promossa dal Festival con Riso Lodigiano, in collaborazione con Touring Club, Comune di Lodi e Cantiere Cultura. Domenica 28 settembre in piazza della Vittoria, alle ore 10.15, il noto giornalista e volto tv Roberto Poletti conduce l’incontro “Carnaroli 1945-2025: storia e prospettive del Re dei risi”, con Filip Haxhari dell’Ente Nazionale Risi e con i rappresentanti delle associazioni di categoria del territorio. Infine, sempre domenica e sempre nel Pala BCC Lodi la presentazione del libro “Riso buono – Chi non semina non raccoglie” con la partecipazione dell’autrice Cristina Brizzolari, imprenditrice risicola e Presidente di Coldiretti Piemonte, e con la giornalista e scrittrice Annalisa Andreini (a cura dei Club Soroptimist di Lodi e di Crema).
Tanti gli approfondimenti di questa edizione legati alle declinazioni sociali del cibo. Si comincia venerdì 26 settembre alle 11.15 in piazza della Vittoria con l’incontro intitolato “La malnutrizione e l’armonia che salva i bambini”, promosso dal Comitato Provinciale di Lodi dell’UNICEF: gli studenti delle scuole lodigiane incontrano Paolo Rozera, direttore generale di UNICEF Italia e il maestro Beppe Vessicchio, volto assai noto della tv da “Amici” al Festival di Sanremo. Sabato 27 alle 11 nel Pala BCC Lodi il focus sarà invece su “Food policy e produzioni locali per un cibo sano, equo e sostenibile”, conversazione con Michele Carruba, nutrizionista e presidente onorario del centro di studio e ricerca sull’obesità dell’università degli studi di Milano (CSRO), Giuliana Daniele, Presidente Slow Food Lombardia, Anna Scavuzzo (Vicesindaca Comune di Milano), Andrea Magarini (Presidente Food Policy Comune di Milano), e Laura Tagliaferri (Vicesindaca Comune di Lodi).
Come è ormai tradizione, ad aprire il venerdì mattina gli eventi del Festival sarà alle ore 10 l’appuntamento con “Le Forme dell’Acqua”, voluto da SAL – Società Acqua Lodigiana: gli studenti alla scoperta del servizio idrico territoriale (piazza della Vittoria). Alle 12.30, nella cucina allestita nel Pala BCC Lodi, va in scena lo showcooking “Giovani Chef lodigiani crescono”, a cura dell’Istituto Professionale “L. Einaudi” di Lodi che, oltre ai cuochi, fornirà anche gli studenti per l’assistenza ai diversi eventi in programma nel Pala BCC Lodi nei tre giorni. Sabato un doppio appuntamento con il format dei “Giovani Chef”: a mezzogiorno a cura della Fondazione “L. Clerici” di Lodi e alle 15.45 con l’Istituto Professionale “E. Merli” di Lodi (oltre ai ragazzi in cucina, ci saranno studenti del “Merli” a occuparsi della preparazione delle baguette per la degustazione di formaggi francesi durante il gemellaggio nel segno de “Il Gusto dell’amicizia”). Gli Chef-studenti saranno infine protagonisti domenica alle 12.30 insieme al CFP CALAM di Lodi.
Numerosi gli eventi dedicati al cibo preparato e assaggiato sul posto. Si comincia sabato 27 settembre alle ore 9.45 con la riproposizione di un appuntamento che grande successo ottenne nel 2024: l’appena citato “Gusto dell’Amicizia”, alla scoperta dei formaggi di Fontainebleau, città gemellata con Lodi, a cura di Christophe Lefebvre. Alle ore 17 lo showcooking “Un assaggio di Rassegna”: la Chef Amalia Nichetti del ristorante “Gaffurio” di Lodi e la Strada del Vino San Colombano e dei Sapori Lodigiani portano il pubblico alla scoperta della 37esima edizione della Rassegna Gastronomica del Lodigiano. Alle 17.45 toccherà a “Il km 30 in tavola”, con lo Chef Alessandro Proietti Refrigeri del ristorante stellato “La Coldana” di Lodi. Alle 18.30 “Le Forme del Gusto di Igles” appuntamento con lo Chef Igles Corelli, maestro della cucina italiana e insignito in carriera di ben 5 stelle Michelin: la cucina del volto di Gambero Rosso Channel è definita “garibaldina” perché ha la capacità di unire tutta l’Italia nei suoi piatti. Corelli è stato anche il primo chef italiano a introdurre il concetto di “cucina circolare”, che valorizza pienamente ogni ingrediente. Igles è salito inoltre alla ribalta nazionale e internazionale tra gli anni Ottanta e Novanta come Chef del celebre ristorante Il Trigabolo di Argenta. E’ autore di dodici libri di cucina.
Domenica 28 settembre si riparte alle 11.30 con lo showcooking di Sonia Peronaci, cuoca, scrittrice e conduttrice televisiva, ma soprattutto pioniera della cucina sul web e sui social: è infatti nel 2006 che nasce il portale Giallozafferano che in pochissimo tempo diventa il punto di riferimento per milioni di utenti. Dieci anni dopo Peronaci punta a nuovi traguardi dando vita al progetto soniaperonaci.it e a SoniaFactory, un luogo nel cuore di Milano in grado di unire utenti e clienti grazie a una redazione affiatata e competente, innovando il concetto di impresa digitale in ambito food. Autrice di apprezzate trasmissioni tv su La7 e di libri in grado di scalare le classifiche di vendita, nel 2019 riceve dal Comune di Milano l’Ambrogino d’Oro, mentre Forbes la inserisce tra le cento donne più influenti d’Italia.
Sempre sabato alle 15.15 si andrà alla scoperta della Tortionata di Lodi insieme alla pasticceria “Dolce Meta” di Lodi. Degustazioni e showcooking si tengono tutti presso il Pala BCC LODI in piazza della Vittoria.
Piazza Broletto, sabato 27 (dalle 10.00 alle 13 e dalle 16.00 alle 18.00) e domenica 28 settembre 2025 (dalle 10.00 alle 13.00), ospiterà invece tanti laboratori del gusto per grandi e piccini: “Fiabe di zucchero” (laboratorio decorativo di biscotti, a cura dell’Istituto “Merli”); “Alla scoperta del vino della collina di San Colombano” (a cura del Consorzio Volontario Vino D.O.C San Colombano e della Delegazione di Lodi della F.I.S.A.R. – Federazione Italiana Sommelier Albergatori Ristoratori APS); “Have a Rice Day” (laboratorio sul riso dedicato a bambini dai 6 ai 10 anni, a cura di Valentina Sello, ideatrice del progetto “Riso Lodigiano”); “Missione APE: scopri, impara e assaggia” (laboratorio sul miele dedicato a bambini dai 6 ai 10 anni, a cura di Alessandro Furini, titolare de “L’Ape Amyca”); “La fabbrica dei Cake Pop” (laboratorio divertente e goloso per i bambini che prepareranno e decoreranno i loro cake pop, trasformando dolci bocconcini in piccole opere d’arte da gustare e portare a casa, a cura dell’Istituto “Einaudi”); “Manine in pasta” (laboratorio per la preparazione della pasta frolla, a cura della Fondazione “Clerici”); “Facciamo il burro!” (laboratorio per imparare a fare il burro, a cura dell’ITS Agrorisorse). Grande novità di quest’anno, le FDG proporranno il laboratorio “Impariamo a fare la Raspadüra”.
La comunione tra cibo e cultura si celebra alle Forme del Gusto a partire da venerdì 26 settembre nel Pala BCC Lodi, alle 16, con l’evento “Pellegrino Artusi: uomo e scrittore di successo di un libro “sbagliato”: conversazione a cura dell’UNITRE Lodi, con la partecipazione di Paolo Tarenzi, cultore della storia dell’alimentazione, e di Stefano Taravella, Direttore UNITRE Lodi. Sabato 27 si prosegue alle ore 16.15 in piazza della Vittoria con la presentazione del volume “Storia della cucina lodigiana: curiosità, leggende e ricette della tradizione”, a cura della Società Generale Operaia di Mutuo Soccorso di Lodi con la partecipazione dell’autore Angelo Stroppa, saggista e storico, e del giornalista Ferruccio Pallavera. Alle 18, nella cornice del Coro delle monache di Santa Chiara Nuova, in via delle Orfane 12, sarà la volta dell’evento “Il mondo contadino prima della rivoluzione tecnologica e chimica”, con la partecipazione di Roberto Bianchi, autore del romanzo “La quercia rossa”, e del giornalista Ferruccio Pallavera.
Tre gli eventi che ormai si sono guadagnati uno spazio fisso nel ricco programma de Le Forme del Gusto. Si tratta, naturalmente, delle anteprime di due tra gli appuntamenti più amati al di fuori dei confini del Lodigiano; anteprime che si tengono entrambe in via Fanfulla venerdì 26 settembre: alle 18.15, nella Chiesa dell’Angelo, quella della 16esima edizione del Festival della Fotografia Etica (solo su invito); e alle 18.45 l’anteprima della 37esima edizione della Rassegna Gastronomica del Lodigiano (solo su invito).
Domenica 28 settembre alle ore 17 in piazza della Vittoria, la chiusura del Festival sarà affidata ancora a “Chi più raschia…” il trofeo di abilità nella preparazione della Raspadüra lodigiana, presentato quest’anno da Monica Bertini, giornalista e conduttrice TV.
Come detto, questa edizione del Festival si connota per un’attenzione particolare alla fruizione consapevole della città di Lodi e del territorio lodigiano.
Una nuova proposta delle 13esime FDG è quella intitolata “Corti bandite: alla scoperta delle Forme nobili di Lodi”, resa possibile dalla collaborazione con il Club di Territorio del Touring Club Italiano e con privati e istituzioni che apriranno al pubblico spazio solitamente non accessibile: Casa Mazza, Palazzo Barni Cingia, Palazzo Cadamosto e Chiostro di Santa Chiara Nuova. Due gli orari di partenza delle visite guidate sia sabato 27 che domenica 28: alle 10 e alle 11.30 (Santa Chiara Nuova sarà accessibile in entrambi i giorni anche dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 19). Punto di partenza delle visite guidate delle “Corti Bandite” sarà il Pala BCC Lodi in piazza della Vittoria.
Sia sabato che domenica sono previsti anche 4 itinerari nell’arte: alle 9.30 “Nel cuore di Lodi” con visite a piazza della Vittoria, Cattedrale, Broletto e Tempio dell’Incoronata; ore 10.30 “Le tre donne di Lodi”, con tappe nei luoghi amati e vissuti da Ada Negri, Giuseppina Strepponi e Maria Cosway; ore 15.30 “Le Forme della scienza”, un percorso per conoscere vita e opere di Agostino Bassi e Paolo Gorini; ore 17.30 “San Cristoforo e San Domenico”, visita ai due ex conventi oggi sede della Provincia di Lodi. Punto di partenza per queste visite guidate sarà invece il Giacomel Point in Piazza della Vittoria.
Per la prima volta le FDG propongono anche tre percorsi cicloturistici con partenza da Lodi, per immergersi nella bellezza del territorio, tra luoghi d’arte, paesaggi naturalistici e sapori autentici, in collaborazione con FIAB Lodi CICLODI. Sabato 27 settembre due gli itinerari organizzati: dalle 9.30 “Nell’arte: Lodi Vecchio, gioiello storico del Lodigiano”, con visita al Museo Laus Pompeia e alla Basilica di San Bassiano; dalle 14.30 “Nella natura: da Lodi alla scoperta dell’Adda”, fino a Boffalora d’Adda, lungo il suggestivo tracciato del Pedal’Adda. Domenica 28 settembre, dalle 9.30, “Nei sapori: Massalengo e le Forme del Gusto di Villa Premoli”, con la visita alla nuova sede dell’ITS Academy Agrorisorse e la degustazione di prodotti tipici del territorio. La partecipazione ai tre itinerari è gratuita e sono disponibili anche 20 biciclette a pedalata assistita. Punto di partenza di tutti gli itinerari saranno i portici di Piazza broletto.
LE FORME DEL GUSTO
Festival delle Eccellenze Agroalimentari
Lodi, 26-27-28 settembre 2025 – www.leformedelgusto.it